Caroso Festival: al via la 24ª edizione
Prende il via in questa settimana l’atteso Caroso Festival uno dei festival internazionali di chitarra più longevi di tutti i tempi che quest’anno festeggia le ventiquattro edizioni. Si inizia mercoledì per andare avanti fino a sabato, ogni sera, tra Sermoneta e Lanuvio. La rassegna è come sempre ideata e diretta dal maestro Stefano Raponi e si avvale del patrocinio dei comuni che ospitano di volta in volta l’evento con il supporto degli sponsor Officine Ceccacci e Oc Progetti.
Il primo appuntamento di mercoledì 8 agosto presso la Chiesa San Michele Arcangelo di Sermoneta si esibirà Michele Di
Filippo tra i più giovani compositori della scena italiana (classe 1994) ma già molto conosciuto ed apprezzato grazie alla sua partecipazione a numerosi concorsi nazionali e internazionali oltre a collaborare con solisti di chiara fama come la soprano neozelandese Gina Sanders, e ad aver effettuato diverse registrazioni presso la Radio Vaticana. Proporrà un concerto di musiche di Bach, Rodrigo, Dyens, Piazzolla e anche di musiche proprie.
Per la seconda data ci si sposterà al Teatro Comunale don Bosco di Lanuvio per assistere giovedì 9 agosto alla performance di Simone Salvatori, anche lui molto giovane (classe 1992) ma già con un curriculum di tutto rispetto. Nato a Latina, ha
cominciato lo studio della chitarra in tenera età sotto la guida del maestro Massimiliano Romano, seguendo poi corsi di perfezionamento con Oscar Ghiglia, Zoran Dukic, Pavel Steidl, Massimo Gasbarroni, Eduardo Fernandez, Martin Madrigal, Leo Brouwer e molti altri ancora. Nel 2014, in occasione di una masterclass con il maestro Roland Dyens nell’ambito del “Livorno music festival”, ottiene una borsa di studio come miglior allievo del corso. Vanta già un’intensa attività concertistica in importanti festival e stagioni musicali, oltre ad essere solista della “Pontina Guitar Orchestra” e docente della cattedra di chitarra presso l’accademia “Moysa” di Fondi e all’associazione “Kammermusik” di Aprilia. Presenterà un concerto su musiche di Legnani, Scarlatti, Brouwer, Regondi e Ponce.
Per il terzo appuntamento si tornerà a Sermoneta presso la Chiesa San Michele Arcangelo quando venerdì 10 agosto l’attenzione sarà tutta per il duo peruviano Antonio Rosas e Oscar Guzman tra gli artisti di chitarra flamenca di riconosciuta
fama internazionale. Rosas ha partecipato a innumerevoli festival di flamenco come solista e accompagnando danza e canto delle principali compagnie di flamenco di Lima. La sua sensibilità, tecnica ed indiscutibile pulizia del suono accompagna il pubblico in un viaggio tra i migliori scenari, con prestazioni straordinarie in cui mostra la sua passione gitana sul palco capace di condividerla con semplicità e amore col suo pubblico. Guzman, per il quale si tratta di un ritorno al “Caroso” avendoci partecipato nel 2003, ha iniziato i suoi studi di chitarra flamenca con maestri del calibro di Oscar Herrero, Mario Cortés, Manolo Franco e Jose Luis Postigo, facendo seguito uno studio dedicato col grande chitarrista sivigliano Rafael Riqueni. Ha iniziato la sua carriera come solista internazionale in tournée in Europa e Sud America, e nonostante la sua giovane età ha già offerto concerti in tutti i continenti, ricevendo elogi dal pubblico e dalla stampa. Il duo presenterà una serie di musiche ispirate alla propria terra d’origine.
Medesima location per l’ultimo concerto che chiuderà questa prima fase del Caroso
Festival: sabato 11 agosto il palco vedrà protagonista Juan Falù dall’Argentina. E’ un musicista autodidatta, considerato un riferimento fondamentale della musica argentina, nella sua doppia veste di compositore ed esecutore; è stato insignito della del titolo di Personalità di spicco della cultura di Buenos Aires e nel 2000 ha vinto il National Music Award. Le sue opere per chitarra sono radicate alla cultura argentina, essendo anche il creatore di canzoni che compongono il repertorio di artisti di spicco del folklore del suo paese. Ha tenuto concerti in prestigiose sedi in oltre trenta paesi delle Americhe, Europa, Asia e Africa, per 30 anni ininterrotti di attività artistica. Il concerto di Sermoneta prenderà spunto dalla sua terre con opere di altri artisti e proprie.
Per avere ulteriori informazioni sulla manifestazione si può visitare il sito ufficiale www.carosofestival.it.