Approda a Sezze In-Chiostro “arte ed enogastronomia nel Convento”
Dal 10 settembre al 10 dicembre, il Parco dei Cappuccini a Sezze e la sede storica dell’Istituto Pacifici e De Magistris diverranno un teatro a cielo aperto, ospitando la rassegna “In-Chiostro, arte ed enogastronomia nel Convento”. Tre mesi di musica, teatro e cinema, alla riscoperta di uno dei luoghi simbolo della città, promossi dal suddetto Istituto con il patrocinio del Comune setino e il supporto della Provincia di Latina e della Compagnia dei Lepini, nell’ambito del programma nazionale “Scuola: Spazio aperto alla Cultura” del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Un programma volto alla tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e storico nazionale attraverso il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, che ha permesso anche la ristrutturazione dell’antico chiostro, sede storica dell’Istituto. “Abbiamo voluto riportare a nuova vita un luogo importante per la città di Sezze e i suoi cittadini, al fine di tutelare la memoria storica e promuoverla tra le nuove generazioni – spiega il dirigente scolastico del Pacifici e De Magistris Anna Giorgi – Vorremmo che con questa rassegna il chiostro possa tornare a diventare un luogo fruibile e, insieme al vicino Parco dei Cappuccini, ad ospitare eventi culturali ed enogastronomici di grande pregio, divenendo così fiore all’occhiello per il nostro territorio e facendosi promotore di una sinergia tra passato e presente”. Così come avviene a livello scolastico: “La nostra è una scuola d’eccellenza (oltre ad essere il liceo più antico dell’intera provincia) con una ricca offerta formativa in grado di coniugare la didattica classica all’innovazione, garantendo agli studenti del territorio, e non solo, opportunità di valore e qualità. La recente istituzione dell’Alberghiero, divenuto ben presto punto di riferimento nel settore di tutti i Lepini, ne è assoluta evidenza. Questo percorso di studi, che va ad aggiungersi al classico, scientifico, scienze umane e ragioneria (anche serale), rappresenta il valore aggiunto, l’innovazione didattica per la promozione della città e della sua enogastronomia, punta di diamante del territorio setino e della provincia di Latina”. Un impegno importante in una città nella quale si può respirare cultura in ogni vicolo, in ogni esperienza si vuole vivere tra le mura che la leggenda riconduce alle fatiche di Ercole. “Il nostro è uno dei 30 progetti approvati e finanziati dal Mibact in tutta Italia – commenta soddisfatto il professor Luigi Mantuano, direttore artistico della rassegna – Abbiamo voluto stilare un programma variegato in grado di abbracciare i gusti di un pubblico ampio ed eterogeneo, coinvolgendo in primis le giovani generazioni; e poi abbiamo voluto portare a Sezze i grandi nomi della cultura, del teatro, della letteratura e del cinema italiano, per condividere con gli spettatori momenti di incontro e confronto unici nel loro genere, consapevoli di quanto sia importante anche la gratuità degli eventi”. Le iniziative in programma, infatti, sono rigorosamente ad ingresso libero. “La rassegna In-Chiostro si articola in tre aree: musica, teatro, cinema e letteratura, senza dimenticare un’incursione nell’enogastronomia del territorio e non solo – conclude Mantuano – Il connubio di tutto questo porterà a Sezze una ventata nuova e siamo sicuri calamiterà l’attenzione anche di turisti e visitatori da tutta la provincia pontina”. Ma veniamo al programma. Si partirà il prossimo 10 settembre con “Musica nel Chiostro”, cinque giorni dedicati alla musica e alle band emergenti del territorio: sul palco allestito nella sede storica, si alterneranno le sonorità di Bonus Track, Yes Soul, Vero a metà, The Mentos, In Duo. Si prosegue
poi dal 16 settembre con “Teatro nel Chiostro”, parte vitale del progetto con in cartellone 5 spettacoli. Si inizia il 16 alle ore 20.30 con uno degli eventi clou della rassegna: dopo anni di successo nei maggiori festival e teatri italiani, Monica Guerritore porterà in scena la sua “Giovanna D’Arco”, coinvolgendo il pubblico in un’interpretazione magnifica e sempre più attuale di uno dei personaggi storici più influenti e raccontati di sempre. Il 22 e 23 settembre il teatro continua ad essere protagonista con “Rem & Cap”, compagnia diretta da Riccardo Caporossi. Due gli eventi in programma: il 22 settembre alle ore 21 andrà in scena la lettura/spettacolo di e con lo stesso Caporossi, tratta da “Le Confessioni” di Sant’Agostino, con in scena Vincenzo Preziosa e con la partecipazione degli studenti dell’Istituto “Pacifici e De Magistris”. Sabato 23, invece, alle ore 18, è la volta di “Storie che danno da pensare”, spettacolo itinerante di Riccardo Caporossi, condotto da Vincenzo Preziosa e ancora una volta con la partecipazione degli studenti dell’Istituto setino. Si dovrà attendere il 1 ottobre, poi, per ospitare altri due nomi altisonanti della scena teatrale italiana: alle ore 21 la sede storica del Pacifico e De Magistris ospiterà Massimo Wertmuller e Anna Ferruzzo, impegnati in scena con il reading “Omero, Iliade”, tratto dalla rielaborazione del poema curata dallo scrittore Alessandro Baricco. L’ultimo appuntamento col teatro, infine, si terrà il 4 novembre alle ore 18 presso l’Auditorium Mario Costa quando andrà in scena “Libertà a Krahwinkel – Tutto cambia”, un progetto teatrale davvero particolare, un doppio spettacolo in italiano e tedesco che vedrà coinvolti gli studenti dell’Istituto Pacifici e De Magistris e quelli del Landgraf Ludwigs Gymnasium. Tempo di prendere respiro e si ricomincia con “Cinema e Letteratura nel Chiostro”, ultimo atto della rassegna: dal 10 ottobre al 10 dicembre, tante serate con proiezioni e presentazioni dei libri alla presenza di autori, artisti, attori, sceneggiatori e produttori. Gli incontri con gli autori (il cui calendario verrà divulgato nei prossimi giorni insieme a quello delle proiezioni) si terranno presso i locali del Chiostro della sede storica dell’Istituto setino, mentre le proiezioni, pomeridiane e serali, saranno ospitate all’Auditorium Mario Costa. “Stiamo puntando molto su questa ultima parte di rassegna – conclude il professor Mantuano – con particolare riguardo al cinema. Stiamo programmando un cartellone variegato, con film e ospiti illustri, perché il nostro fine ultimo è riportare la cinematografia a Sezze. Fino agli anni ’70 la città poteva contare su ben tre sale, poi via via sono scomparse lasciando un vuoto che oggi più cha mai si fa sentire. Vorremmo con queste ‘prove generali’ fare cultura e industria del cinema anche a Sezze, sperando nel sostegno e nella sensibilità delle istituzioni locali per il prossimo futuro”. Nel mese di novembre non mancherà un week end particolare, promosso, nell’ambito della rassegna, dalla delegazione di Latina della Fisar, la Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori: torna a Sezze “Passiti d’Italia”, con circa 150 etichette di vini dolci passiti provenienti da tutte le regioni italiane, dalla Val d’Aosta alla Sardegna, con particolari abbinamenti vino-cibo in grado di stupire e deliziare anche i palati più esigenti. Un piccolo cameo che ben si sposa con gli intenti e le finalità del progetto. Appuntamento, dunque, dal 10 settembre al 10 dicembre con “In-Chiostro, arte ed enogastronomia nel Convento”, per due mesi dedite alla cultura e alla storia del territorio setino.