Al Sottoscala 9, Spiritual Front & Whiteout – Venerdì 22 Novembre alle 22,00
Appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di musica al circolo arci Sottoscala9, Venerdì 22 novembre. Di scena gli Spiritual Front e i Whiteout. Gli Spiritual Front, sono una band romana attiva musicalmente dal 2000 sono: Simone Salvatori (Voce, chitarra e creatore di Spiritual Front), Federico Amorosi (ex-bassista storico dei Daemonia di Claudio Simonetti il celebre compositore delle colonne sonore di Dario Argento, al basso), Andrea Freda (Batteria). Hanno all’attivo diversi album (tra cui: Spiritual Front 2000, Nihilist cocktails for calypso inferno Satyriasis 2005, Armageddon gigolò 2006, Roma Rotten Casino 2010) e centinaia di concerti in tutta Europa e palchi divisi con gruppi internazionali come i Death in June,
Deus, Sol Invictus, Mars Volta, Brett Anderson ed molti altri. La band ha uno stile unico, definito a cavallo tra pop decadente mitteleuropeo ed un sound/visual vintage con continui richiami al cinema italiano d’autore e non solo (non a caso l’ultima compilation a cui la band ha partecipato è stata proprio quella del tributo a Pier Paolo Pasolini, ma i testi degli Spiritual Front sono un continuo omaggio anche al cinema internazionale con citazioni da Fassbinder a Scorsese e molti altri).
Musicisti di professione, gli Spiritual Front hanno un vasto seguito di pubblico, sia in Italia che in Europa che in diverse altre parti del mondo grazie proprio al loro stile versatile, unico ed accattivante.
I loro live sono particolarmente interessanti perché si attraversano diverse sonorità e atmosfere!
I loro testi (in lingua inglese) raccontano di un romanticismo decadente e nichilista, di personaggi marci che hanno perso la fede nei buoni sentimenti;
nell’arco stessa performance si passa da ritmi di tango a sonorità pop, da ballate western a canzoni d’amore maledetto.
I Whiteout sono un gruppo alternative rock di Latina, nato nei primi mesi del 2012 e formato da Francesco Mastantuono (chitarra e voce), Francesco Sechi (chitarra), Luca Lombardini (basso) e Gianluca Rossi (batteria). I 4 propongono una miscela sonica che rintraccia nell’alternative rock statunitense anni ’80 e ’90, nei Melvins, negli Helmet, nei Fugazi, nei Mudhoney, nei Dinosaur Jr. e negli A Perfect Circle le loro principali fonti d’ispirazione, sfiorando virate stoner attraversate da eruzioni noise: hard rock in tempo medio che individua il suo principale punto di forza nell’intreccio di dinamiche tra chitarra solista e chitarra ritmica.
Inizio concerto ore 22. Costo ingresso: 3 euro con tessera Arci.