Ponza: l’isola più selvaggia e mondana del nostro arcipelago

Ponza: l’isola più selvaggia e mondana del nostro arcipelago
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Sembravano lontanissime ed invece eccole qui! Le festività pasquali sono arrivate in un lampo, portandosi dietro il profumo della primavera. In più, in una congiuntura perfetta, quest’anno Pasqua e Pasquetta si collegano abilmente al ponte del 25 aprile e magari, per i più fortunati, il riposo prosegue addirittura fino al 1 Maggio. Le temperature sono ormai primaverili e il clima è ideale per godersi le feste tra isole, città d’arte e agriturismi immersi nel verde. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Allora, per non farci cogliere impreparati scopriamo un piccolo scampolo di Paradiso proprio dietro l’angolo. E’ l’arcipelago delle isole pontine o ponziane come tengono a precisare i suoi abitanti. Ponza, Ventotene, Palmarola, Santo Stefano e Zannone, cinque perle incastonate al centro del Mar Tirreno, proprio di fronte alla costa laziale. Anche se non tutte visitabili basta conoscerne una per esserne incantati ed innamorarsi di questo paesaggio tanto selvaggio quanto mondano. L’isola di Ponza è la più grande e la più frequentata. “Scontrosa, bellissima e mai prevedibile”, così la descrive Montale cogliendo l’essenza di un’isola che è rimasta tale pur ospitando grandi yacht e locali di tendenza. Piccoli grandi lussi e panorami straordinari per una vacanza o un semplice weekend che ha tutte le carte in regola per essere indimenticabile. Proprio in questo periodo Ponza si risveglia e rifiorisce arricchendosi di colori e profumi d’incanto. Profumi inebrianti quanto quelli della cucina mediterranea verace che qui si gusta spesso di fronte a scorci meravigliosi. I ristoranti che si allargano sulle piazzette o si inerpicano su piccole terrazze offrono un’autentica cucina di mare. Dai tradizionali piatti isolani, come le polpette di pesce, all’alta cucina di chef stellati, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Come se non bastasse gli isolani offrono sempre un’accoglienza calorosa, è gente di cuore e di compagnia. Da lontano l’isola accoglie il visitatore con i rilassanti colori pastello tipici delle case sul porto, ma Ponza è molto di più. Il carattere dominante resta il mare cristallino, uno spettacolo che non ha nulla da invidiare ai mari caraibici. Gli scogli e le piccole spiaggette nascoste però le conferiscono quel carattere di intimità che riesce a stabilire un contatto autentico tra la persona e la natura che la circonda. Al calar del sole tutto questo lascia il posto a piacevoli serate di musica e divertimento. È la movida tipica dei locali sul porto, generalmente preceduta dal fascino di un aperitivo al Frontone. Raggiungibile facilmente via mare, una delle spiagge più grandi e famose dell’isola al tramonto si trasforma, musica a tutto volume e centinaia di giovani a piedi scalzi rendono bene l’idea vivace e frenetica della sua inconfondibile atmosfera. Ben diverse sono invece le atmosfere che si godono nella parte più alta dell’isola che, ben raccolta e tranquilla, sembra quasi un’isola nell’isola. E’ la zona de Le Forna con piccoli ristorantini e botteghe tipiche che però non si priva di panorami meravigliosi e spiagge incantevoli, come quella di Cala Caparra. Vicino Le Forna, scendendo lungo una scalinata che sembra interminabile si raggiungono le famose Piscine Naturali. Quelli che sembrano quasi territori alieni sono in realtà depositi di roccia lavica che qui, nei secoli, hanno dato vita ad una serie di insenature e calette in cui ancora oggi si gode lo spettacolo di un mare cristallino. Una tappa obbligata durante il periodo estivo ma che anche adesso è in grado di stregare chi vi si affaccia semplicemente per goderne il panorama. Una lunga strada panoramica collega la zona del porto a Le Forna, la rete locale di trasporti pubblici è molto efficiente e le distanze si percorrono in tempi piuttosto brevi. Certo, percorrere il tragitto su due ruote è tutt’altra cosa, crea un rapporto diretto col paesaggio e regala emozioni indimenticabili. Ci vogliono gambe buone per inerpicarsi tra i dedali, i vicoli e le spiaggette di Ponza ma la fatica è sempre ben ripagata. Vuoi per le acque limpide, vuoi per gli scorci meravigliosi o per l’atmosfera calorosa, come si dice “il gioco vale la candela” e una breve sosta o una visita prolungata è un’occasione da non perdere…in ogni stagione.


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