Donne all’Attacco presenta: Anna Cappelli.
Il teatro comunale di Cori alza il sipario alla follia teatrale di Annibale Ruccello, una delle voci più interessanti ed originali del teatro italiano contemporaneo, prematuramente scomparso a soli 30 anni in un drammatico incidente stradale. Domenica 23 febbraio, alle ore 18.00, il Condominio dell’Arte inaugurerà «Donne all’attacco», la rassegna teatrale dedicata alla donna e ai suoi disagi con “Anna Cappelli”, l’ultima opera che l’autore stabiese scrisse nel 1986, diretta da Tito Vittori. “Anna Cappelli”, interpretata da Irene Cedroni, è il ritratto di un personaggio dal carattere intenso, profondo, tagliente, mai risolto, neanche quando arriva alle scelte più estreme. Una donna che vive il rapporto con il prossimo come un rapporto di forza e di sudditanza, al limite del masochismo. Il tutto permeato da una comicità grottesca e alla fine, addirittura sanguinaria. È la testimone eloquente dell’incapacità di vivere l’amore e le relazioni umane, aldilà del possesso distruttivo dell’altro, che finisce per diventare un oggetto, uno strumento funzionale al cinismo e all’egoismo, che per Anna sono le sole categorie vincenti, le uniche con cui riuscire a sopravvivere nella complessità del mondo di oggi. Il delirio della protagonista si consuma nell’Italia anni ’60, tra boom economico e piccola borghesia. Una donna di provincia, dattilografa comunale trasferitasi a Latina da Orvieto. Animata da un sentimento di rivalsa sociale, Anna si innamora del suo capo ufficio che, non solo non la vuole sposare, ma dopo anni vissuti insieme l’abbandona per trasferirsi in Sicilia. L’ennesima delusione trasformerà questa donna comune in eroina tragica, capace di uccidere e divorare il suo uomo. Una musica originale, composta ed eseguita dal vivo dal M° Leonardo Caucci Molara accompagnerà l’atmosfera lirica e beffarda della “piece”, ricreata dalle scenografie di Desireé Della Vecchia. La manifestazione proseguirà, sempre al teatro comunale, il 29 marzo, alle ore 21.00, con “Due coppie di sorelle”, tratto dagli scritti di Margaret Mazzantini, Carolina Salomè ed Emanuele Vacchetto. Chiusura il 27 aprile, alle ore 18.00, con “Shirley Valentine” di Willy Russell.