Guardia di Finanza di Latina, un 2013 pieno di Evasori
Presentato il bilancio di un anno di attività della Guardia di Finanza di Latina. Evasione fiscale internazionale, economia sommersa, reati e frodi tributarie: questi i fenomeni al centro dell’attività svolta nel 2013. Sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle, i gravi danni prodotti al bilancio dello Stato, dell’Unione Europea, delle Regioni e degli Enti locali, alterando anche la concorrenza tra imprese. Sono 152 gli evasori totali che hanno nascosto allo Stato redditi per 243 milioni di euro. Ammontano invece a 58 milioni di euro i ricavi non dichiarati, mentre di un altro milione sono le tasse evase. A scoprirli è stata la Guardia di Finanza di Latina, nel corso del 2013. I denunciati per reati fiscali e per frodi sono stati 113: fatture false, Iva non versata, mancata o infedele dichiarazione dei redditi, distruzione della contabilità sono state le situazioni portate alla luce dai finanzieri. Gli evasori totali, in particolare, sono stati scoperti soprattutto grazie ad indagini bancarie e finanziarie. I casi riguardano multinazionali dei settori farmaceutico, alimentare e siderurgico: irregolarità sono state riscontrate nel trattamento contabile e fiscale di operazioni societarie straordinarie e in operazioni di “transfer price” per servizi tra società dello stesso gruppo, ma situate in Paesi con un regime fiscale privilegiato come l’Irlanda e le Isole Vergini. Grazie alle indagini attente della Finanza, lo Stato ha già recuperato più di 18 milioni di euro.