Il rapporto tra l’adolescente ed i genitori

a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
L’adolescenza è quella fase di transizione tra la fase dell’infanzia alla vita adulta, che va dai 12 ai 20 (e passa per alcuni individui), è la tappa più tormentosa e difficile di tutta la vita. In questo tormentoso periodo si assiste ad una miriade di cambiamenti, causati dal cervello in evoluzione; cambiamenti che non riguardano solo il fisico e quindi la statura, la peluria, gli organi genitali, ma anche la mente ed i rapporti con i genitori. Difatti il rapporto con i genitori è molto peculiare, in questi anni, ed è caratterizzato da una altalenante conflittualità dovuta alle crisi adolescenziali ed alla ricerca di identità dell’adolescente, che si scontra con loro ma poi ne ricerca la presenza morale. L’adolescente ha moltissimi bisogni: vuole sentirsi importante, ha il bisogno di identificarsi in un gruppo di pari, ha bisogno di provare nuove esperienze non considerando gli eventuali rischi, ha bisogno di sentirsi libero e non oppresso dai genitori, ha bisogno di cercare una propria identità e soprattutto di non essere considerato, più, un bambino. Lo stato d’animo dei genitori, di fronte al quadro adolescenziale è molto barcollante, e molti si demoralizzano in quanto alcuni hanno difficoltà ad accettare che il loro piccolo sta crescendo e che non sono più il perno della sua vita, come lo erano fino a qualche anno addietro; altri, non riescono a sostenere le altalene delle emozioni dei figli, che prima piangono ed urlano e poi, in un batter d’occhio ridono e scherzano come se non fosse successo nulla. Altri genitori, invece, non riescono a pazientare di fronte le crisi adolescenziali, ai pianti immotivati, alle richieste insostenibili di avere più libertà, alle urla ed alle porte sbattute senza motivo e cadono alle provocazioni. Non bisogna considerare l’adolescenza come un periodo che passa, buttandosi alle spalle litigate e musi lunghi, ma deve essere un periodo importante da vivere con entusiasmo perché è la base della crescita. I genitori devono mantenere un atteggiamento autorevole cercando di mantenere i canali comunicativi aperti, stimolando il dialogo, sopportando e supportando il figlio adolescente.