Avvocato di strada: il bilancio del primo annodi attività

Avvocato di strada: il bilancio del primo annodi attività
Condividi

Nella sala conferenze del MUG – Museo Giannini – di Latina è stato presentato il primo report annuale delle attività svolte, dallo sportello di “Avvocato di Strada”, a favore delle persone che vivono in strada sul nostro territorio. Al tavolo gli avvocato Sara Casaldi coordinatrice dello sportello AdS, Emanuele Petracca e Patrizia Migliozzi in rappresentanza di Articolo 21.  Presente la Fondazione dell’Avvocatura Pontina Michele Pierro rappresentata dall’avvocato Antonio Pierro. In collegamento streaming il Presidente Nazionale dell’Organizzazione di Volontariato Avvocato di Strada Antonio Mumolo.  Quello di Latina è il sessantesimo sportello in Italia di Avvocato di Strada, associazione che dal 2001 fornisce consulenza e assistenza legale gratuita alle persone che vivono in strada. «Un vero e proprio studio legale, il più grande d’Italia – ha affermato il Presidente Antonio Mumolo  – dove, chi non ha mezzi e vive situazioni di grande disagio economico, ma anche fisico o psichico, può ricevere assistenza in maniera gratuita». Nei dodici mesi di attività dello sportello, sono state accolte circa 200 persone senza fissa dimora e, sono state lavorate 100 pratiche, l’80 % delle quali riguardavano il diritto di avere l’indirizzo di residenza fittizio  in Via della Casa Comunale, un diritto che consente a chi non ha nulla, di diventare riconoscibile, di poter accedere ai servizi minimi, ma  anche di poter aspirare a un lavoro. Sono state 43 le pratiche di residenza fittizia, 6 quelle penali, ma sono state trattate anche questioni ereditarie, permessi di soggiorno, diniego di protezione internazionale, separazioni, posizioni debitorie e altre. «Pensiamo che l’esperienza di questo primo anno di attività meriti di essere condivisa con i cittadini nella speranza che possa essere un’occasione di riflessione  – ha proseguito l’avvocato Sara Casaldi – Accogliamo chi ha perso la speranza e attraverso il lavoro di squadra di Avvocato di Strada, con la restituzione del diritto, e quindi della libertà dell’individuo, queste persone tornano a sperare di potersi ricostruire una vita». A suggellare il primo anno di attività dello sportello latinense  sabato prossimo, 11 gennaio alle ore 11.00, nei locali dello Sportello AdS di Latina, Via G.B. Vico 36, in collaborazione con la Fondazione dell’Avvocatura Pontina “Michele Pierro e con l’Associazione Art. 21, sarà presentato il libro “Non esistono cause perse – gli avvocati e la strada”. Il Libro dell’Avv. Antonio Mumolo Presidente Nazionale dell’Associazione AdS e del giornalista Giuseppe Baldessarro racconta i primi 20 anni di attività dell’Associazione Avvocato di strada in Italia.


Condividi