La genitorialità e la promozione della salute mentale nei figli
a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
Le cure genitoriali sono fondamentali per un sano sviluppo psicofisico di ogni individuo e una situazione pregiudizievole potrebbe arrecare dei danni e degli scompensi psicologici nei figli, come per esempio degli agiti di ribellione e di disturbi sociali. Se un figlio non sente di essere amato, ascoltato e capito da coloro che lo devono amare, avvertirà delle grandi mancanze, che porterà con sé durante tutto l’arco della vita, ed un senso di vuoto a cui non saprà rispondere in quanto non ha gli strumenti adeguati per poterne fare fronte, in relazione alla tappa evolutiva in cui si trova quando percepisce il tutto. Sono molti gli autori che si sono cimentati nello studio delle capacità genitoriali, in particolar modo quando queste devono essere valutate all’interno di un contesto peritale, ovvero quando vi è una consulenza tecnica di ufficio, disposta dal Magistrato all’interno di un iter legale inerente la separazione od il divorzio. La valutazione viene richiesta per poter approfondire lo stato psicologico ed il benessere del minore e per valutare delle mancanze e fornire dei suggerimenti. La capacità genitoriale, secondo Haller, è un costrutto delicato ed articolato che consta di una buona competenza relazionale e sociale, che è in stretta relazione con il saper interagire con il proprio figlio, in maniera protettiva, rassicurante ed affettiva; è un insieme di caratteristiche che si mettono in ato tramite dei comportamenti nella relazione con il figlio. Ovviamente è molto importante la prospettiva del figlio per poter capire se le caratteristiche del genitore sono in linea con le esigenze del minore. È molto importante che il genitore sappia rispondere alle emozioni mettendo in atto un coinvolgimento affettivo adeguato, elaborando riflessioni critiche ma costruttive.