Libri: “La valutazione delle competenze genitoriali”
È uscito il nuovo volume “La valutazione delle competenze genitoriali” della dr.ssa Alessia Micoli, Psicologa Criminologa, Coordinatore genitoriale, che svolge l’attività di Perito delle Autorità Giudiziarie. “La valutazione delle competenze genitoriali” (Key Editore pag.190) fa parte della collana di Diritto Civile ed è uno strumento molto utile per gli operatori del procedimento di separazione e divorzio, ovvero per magistrati, avvocati, curatori speciali, psicologi forensi e coordinatori genitoriali. In un momento storico in cui si assiste al cambiamento della “famiglia” in cui la sua identità è stata stravolta si registra anche un notevole aumento di separazioni coniugali e di minori che varcano la soglia delle aule dei Tribunali, diviene fondamentale la formazione degli esperti che vengono chiamati a svolgere un ruolo delicato, quale il valutare la famiglia e suggerire il contesto migliore, per il minore, al fine di tutelare il suo benessere psicologico. Nel tempo è cambiata anche la posizione che hanno assunto i giudici, in relazione alla questione dell’affidamento dei minorenni nelle cause di separazione o divorzio. La separazione coniugale rappresenta un momento che può divenire assai traumatico, arrivando a pregiudicare la capacità dei genitori di tutelare gli interessi dei propri figli. «La separazione coniugale può arrivare a pregiudicare la capacità dei genitori di riuscire a tutelare gli interessi del figlio, le cui esigenze non vengono adeguatamente prese in considerazione molto spesso vengono confuse con i bisogni degli adulti – afferma Alessia Micoli, l’autrice – nei procedimenti per l’affidamento viene richiesta al C. T. U. una valutazione adeguata ed attenta delle capacità genitoriali, si richiede di valutare il rapporto dei minori con entrambi i genitori e delle dinamiche relazionali all’interno del nucleo familiare e diviene sempre più importante la capacità e la preparazione dell’esperto, nominato dal giudice, di riuscire a valutare in maniera adeguata le competenze di entrambe i genitori». È, dunque, molto importante come scrive la dr.ssa Micoli in “La valutazione delle competenze genitoriali” che il consulente tecnico di ufficio nominato dal giudice, nello svolgimento del suo mandato, adoperi oltre ai vari strumenti clinici e cioè il colloquio, i test (laddove ve ne sia bisogno), le osservazioni, anche e soprattutto degli strumenti di indagine e di valutazione standardizzati e, soprattutto, condivisi dalla comunità scientifica.