Psicologia: La mamma e l’adolescente
a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
L’adolescenza è una fase di grandissimi cambiamenti, caratterizzato da ribellione, voglia di indipendenza e di fare nuove esperienze e molto spesso dal conflitto tra il minore in crescita e i suoi genitori. I rapporti familiari, in questo periodo, possono diventare molto conflittuali, scostanti; nello specifico tra l’adolescente e la madre, che avviene in particolar modo quando i ruoli appaiono invertiti. Ciò si verifica quando le figlie incominciano a percepire la propria madre come un’amica; le ragazze incominciano a trattare male le madri a cercare uno scontro; l’adolescente cerca di affermare la propria indipendenza e la madre può sentire minacciato il proprio ruolo e teme di perdere l’affetto della figlia. La madre, nonostante sia molto difficile, non deve abbattersi e scoraggiarsi, nonostante viva tutto ciò nell’amarezza e nella tensione, deve continuare a fungere da guida per la figlia e non smettere mai di lavorare sulla comunicazione. Le madri sono un punto di riferimento stabile nella vita di un figlio; gli adolescenti, la maggior parte delle volte, trattano male le proprie mamme come se fosse una forma di liberazione della frustrazione accumulata nel corso degli anni nei confronti del mondo che li circonda. Molto spesso il conflitto tra madre e figlia può divenire molto intenso ed emotivamente carico, costellato da varie situazioni a volte anche contraddittorie; a volte le liti possono assumere toni devastanti, in altre situazioni si torna tranquillamente a ridere e scherzare come se nulla fosse accaduto. Questo conflitto può spesso generare una comunicazione ostile e difficile, far scaturire delle liti frequenti e, soprattutto, una mancanza di comprensione reciproca. Ma bisogna sempre tenere a mente che questa fase di conflitto deve essere, anche, una grande opportunità di crescita e di maturità sia per la madre che per l’adolescente, in quanto tramite gli scontri, le liti e le discussioni si aprono le porte a una nuova fase nell’evoluzione del rapporto madre-figlia. Tramite le discussioni si può rivedere e migliorare la comunicazione, riflettere sui propri modi ed i propri punti di vista. Le liti, le discussioni con la madre possono portare l’adolescente a sentirsi costretto a dover imparare ad esprimere le proprie emozioni ed i propri bisogni in modo più efficace, sviluppando competenze interpersonali maggiori, ciò apporta una migliore e maggiore comprensione con la madre.