Psicologia: Buoni propositi per l’anno nuovo
a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
Spesso alla fine dell’anno, a ridosso delle feste natalizie, ognuno di noi effettua un bilancio di come sono stati passati i 12 mesi, di quanto abbiamo ottenuto da ciò che ci eravamo prefissati, di ciò che ci ha recato felicità, di ciò che è andato male, delle persone che ci hanno deluso e di quelle che hanno regalato gioia e, soprattutto, questo è il periodo in cui si pensa ad effettuare una lista dei nuovi propositi per l’anno che arriverà.
I buoni propositi sono degli impegni o dei fioretti che un individuo deve prendersi con sé stesso per poter migliorare degli aspetti della propria vita nel corso del nuovo anno; spesso rappresentano lo specchio dei propri desideri.
Di solito interessano la salute: come il mettersi a dieta, l’eliminare i dolci, lo smettere di fumare, fare dell’attività fisica, il ridurre l’utilizzo del cellulare; il benessere, quale il cercare di dormire di più, leggere qualche libro; la crescita personale, come per esempio l’imparare una nuova lingua; le relazioni amicali, il contattare i vecchi amici, l’aumentare le frequentazioni con gli amici; le relazioni intime, tipo il mettere in atto dei comportamenti di gentilezza; la carriera ed il lavoro.
In questa condizione è fondamentale il fare una lista dei propri obiettivi, cercando di essere realistici e ragionevoli, per riuscire a focalizzarsi sulla propria vita, su ciò che vorremmo modificare, su che persone vorremmo essere.
In questo arduo compito si deve cercare di capire quali sono i buoni propositi veramente importanti e che riescano ad apportare una adeguata modifica, ciò può divenire una motivazione basilare per poterli raggiungere.
Tutto ciò al fine di poter migliorare la propria qualità della vita e quindi il proprio benessere psicologico e che poi diviene il pilastro della prevenzione.
I buoni propositi sono molto difficoltosi da poter realizzare in quanto, superato ciò che gli scienziati definiscono “effetto nuovo inizio”, la routine arriva a prendere il sopravvento con le varie complicazioni e disillusioni del caso; diventa importante la forza di volontà che ognuno di noi ha e che deve tirar fuori nelle situazioni importanti.
Per tale motivo gli obiettivi devono essere molto specifici e devono riguardare l’individuo molto da vicino, devono avere una tempistica in cui poterli realizzare, ma è importante crearli a piccoli passi.
Secondo una ricerca effettuata da Edwin Locke e Gary Latham, quando gli individui seguono questo principio riescono ad ottenere delle prestazioni più elevate nel 90% dei casi.
Tutto questo ci aiuta anche a conoscerci meglio e a capire ciò che vogliamo dalla vita.