Psicologia: 11 ottobre 2023. Giornata Mondiale delle Bambine e delle Ragazze
a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
La giornata mondiale delle bambine e delle ragazze è stata istituita tramite la Risoluzione 66/170 del 19 dicembre 2011, dalle Nazioni Unite nel 2011, al fine di sensibilizzare la cultura del rispetto e dei diritti delle minori, migliorare le condizioni di vita, coinvolgere le famiglie e la società.
L’International Day of the Girl Child è un’altra ricorrenza utile per porre l’attenzione e soprattutto ricordare l’importanza che ha la fascia evolutiva in cui si trovano le adolescenti e le preadolescenti, ovvero l’età che va dai 5 ai 17 anni.
Inoltre, sono molto importanti le figure di riferimento che ruotano intorno alle bambine ed alle ragazze: genitori, insegnanti, familiari, educatori, allenatori, ecc.
Le minori, che vertono in questa fascia evolutiva, si trovano a vivere un periodo molto particolare ed a volte travagliato; sono anni caratterizzati da grandi cambiamenti, difatti le vedono modificare il proprio corpo e situazioni relazionali che le circondano, come per esempio i rapporti familiari ed i rapporti amicali, che sono sempre più importanti.
E’ un’età molto particolare in cui si forma la personalità, il carattere e si pongono delle basi importanti per la vita futura; e spesso si affidano al mondo dei social con il fine di essere accettate, creando un proprio look o delle amicizie virtuali.
I dati Istat ci mettono al corrente di una situazione molto grave, per le minori di oggi, in quanto i reati a sfondo sessuale nei loro confronti sono in forte aumento.
Gli adulti devono, assolutamente, impegnarsi per poter potenziare le risorse e le capacità delle minori, in modo tale che riescano ad avere una buona autostima, elemento fondamentale per il benessere psicologico e per la prevenzione di reati e traumi.