Psicologia: Rilassarsi a Ferragosto
a cura della dr. ssa Alessia Micoli, psicologa
Sembra molto strano, ma vi sono tante persone che non riescono a rilassarsi durante il periodo estivo perché sono abituati a correre a causa del lavoro, che sembra impossibile riuscire a staccare la spina, frenare i ritmi della quotidianità e rilassarsi un po’. I ritmi frenetici, imposti dal lavoro, minano gravemente alla salute e dovremmo tenerlo sempre a mente e se questo concetto sfugge, lo dovremmo scrivere su un cartellone da portare alla vista di tutti i componenti della famiglia. In questo periodo è molto importante sfruttare i molteplici benefici della natura, ovvero fare delle belle camminate al mare, immergendo le gambe nell’acqua od in montagna, magari durante le ore più fresche, assaporando la brezza mattutina per sopportare con più facilità le ore calde, oppure guardare l’alba od il tramonto con le persone che amiamo; insomma, tutte azioni che possono aiutare a prevenire stati negativi quali quelli ansiogeni o depressivi. La storia narra che il primo imperatore romano Augusto, dopo le tante fatiche, decise di trasformare una giornata in un periodo di riposo e doveva essere festeggiato dal proprio popolo. Dobbiamo prendere spunto da Augusto e concentrarci sulla rottura della nostra routine giornaliera e decidere di passare una giornata intera a festeggiare, staccando totalmente con tutto ciò che può arrecarci fastidio e che può essere fonte di stress. Difatti il Ferragosto è associato all’idea della festa e del riposo, molti iniziano a programmare questa giornata già da luglio, ma non deve essere un festeggiamento forzato, ma deve essere considerato come un meritato relax, una giornata in cui possiamo decidere se trascorrerla con la propria famiglia o con gli amici all’insegna delle risate e del benessere psicologico. Dobbiamo imporci di rilassarci e dobbiamo chiedere alla nostra famiglia di fare altrettanto, le vacanze sono un vero e proprio beneficio per il nostro corpo e la nostra mente. Ricordiamoci che le vacanze non devono essere un lavoro, ma un periodo di relax; anche la Costituzione italiana, ribadisce nell’art. 36 il diritto alle ferie. Inoltre, il poeta latino Ovidio sosteneva che qualsiasi vita senza riposo finisce presto.