19 marzo: la Festa del Papà.
a cura della dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
È arrivata la data in cui anche i papà festeggiano e lo fanno in una giornata dal clima mite ed in questi giorni, con il sole; la seconda domenica del mese di marzo. Sono numerosissime le famiglie e soprattutto i figli che oggi faranno gli auguri ai loro padri. Per le figlie il padre simboleggia il primo eroe, per i maschietti un campione da imitare. I papà vengono celebrati fin dal Medioevo il 19 marzo. Fu papa Sisto IV a inserire la festività del papà, nel calendario romano, nel 1479. Mentre nel 1871, considerando San Giuseppe una figura paterna positiva incarna difatti la figura di papà buono, modello di vigilanza e provvidenza, la Chiesa Cattolica lo proclamò protettore dei padri di famiglia e patrono della Chiesa Universale. Invece in America, questa festa ha origini molto più recenti. I cibi tradizionalmente legati a questa ricorrenza sono le napoletane zeppole di San Giuseppe, delle frittelle farcite con crema e marmellata di amarene. A Roma, i dolci per i papà si preparano invece i Bignè di San Giuseppe, invece in Toscana e in Umbria il 19 marzo si preparano frittelle di riso cotto nel latte e aromatizzato con spezie e liquore. Le cose da fare in questo giorno sono moltissime, in quanto questa festa raccoglie la famiglia e dona dei momenti da poter trascorrere tutti assieme. Ed allora buona Festa del Papà a tutti i papà del mondo, anche a quelli che non ci sono più ma ci guardano dall’alto.