20 novembre: Giornata Internazionale dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
a cura della dott.ssa Alessia Micoli, psicologa
Oggi è una giornata speciale ed importante poiché si celebrano i diritti di quelli che saranno gli adulti del domani; questa giornata serve per ricordare che dobbiamo ogni giorno, promuovere e difendere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Dobbiamo iniziare a pensare ai bambini e agli adolescenti come degli individui attivi e portatori di diritti per far si che abbiano un futuro saldo e scevro da ogni qualsivoglia problema
legato alla loro salute mentale e fisica. L’UNICEF celebra il 20 novembre la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza per diffondere la consapevolezza sui diritti di questa categoria. È proprio il 20 novembre 1959 e poi revisionata nel 1988, che viene approvata la Convenzione sui diritti dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nella Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo. I minori hanno il bisogno e la necessità di una determinata protezione e di avere delle cure speciali ed importanti per la loro crescita, beneficiando di una sicurezza sociale, ed è questo il motivo per cui i minori devono godere di tutti i diritti enunciati dalla Dichiarazione. Quest’anno è molto particolare, poiché stiamo uscendo dalla pandemia e si cerca di dare molta importanza al benessere psicologico dei minori, poiché a causa dell’emergenza sanitaria del Covid19 hanno patito moltissimo. Tutto ciò per poter ripensare ad un futuro migliore. I diritti fondamentali dei bambini sono: diritto a giocare, diritto al cibo, diritto ad avere una casa, diritto ad avere una salute, diritto ad avere un’educazione, il diritto alla vita e ad una famiglia, diritto ad avere una nazionalità, diritto all’uguaglianza, diritto ad esprimere la propria opinione, diritto a non lavorare.