Stimolare le capacità cognitive dell’anziano
a cura della dott.ssa Alessia Micoli, psicologa
Ogni persona anziana tende a subire un declino cognitivo, questo declino non deve passare inosservato e si deve fare del tutto affinché gli anziani vengano stimolati il più possibile. È importante fare in modo che l’anziano si senta ascoltato ed accolto. Le attività possono essere moltissime, ricordiamoci che l’arte è il modo che si ha per poter esprimere il mondo interiore e le varie emozioni che si vivono e si percepiscono. Il tutto deve avvenire mediante degli strumenti che stimolano i sensi e che li rendano attivi. Possiamo giocare a carte, colorare insieme, cantare vecchie canzoni, pitturare. Difatti è importante che ogni attività utile al mantenimento delle capacità residue cognitive accresce l’autostima, dia la possibilità di esprimere le emozioni e riduca significativamente i sintomi associati alla depressione a cui spesso l’anziano va incontro. È molto importante il setting in cui poter mettere in atto le varie strategie, poiché deve essere intimo ed accogliente. Dobbiamo sempre tenere presente che l’anziano ha bisogno di incoraggiamento e di rassicurazione ed inoltre ha l’esigenza di potersi liberare dalla rigidità del proprio corpo. Dobbiamo considerare le varie attività che possiamo mettere in atto, come un percorso di crescita con l’anziano di duplice finalità. Difatti queste attività possono aiutare l’anziano a non perdere le sue capacità e allo stesso tempo forniscono a noi la possibilità di sentirci utili, tramite lo sviluppo della nostra creatività.