La nuova paura: la guerra
a cura della dott.ssa Alessia Micoli, psicologa Criminologa
Ancora dobbiamo riuscire a metabolizzare la paura del Coronavirus e già siamo di fronte ad una nuova angoscia: la paura della guerra. Si è passati in un batter d’occhio a provare la paura per un virus alla paura della guerra. Ciò che il mondo sta vivendo è una tragedia, uno stato di malessere che si protrae oramai da molti anni.Secondo i dati epidemiologici il 31 % degli italiani sta subendo ancora le conseguenze psicologiche del covid19, con attacchi di panico, angosce e stati depressivi; inoltre è notevolmente aumentato il consumo di ansiolitici così come le richieste di aiuto alle figure professionali degli psicologi. Ed eccoci di fronte un nuovo stato di terrore: la guerra tra Ucraina e Russia che sta provocando un grosso scotch a tutti. Il mix pandemia- guerra nuoce molte vittime sul lato dello stress, che da acuto diviene cronico nel giro di poco tempo e
senza la consapevolezza dell’ individuo. In questo periodo i media giocano un ruolo importante con le notizie e con foto scioccanti, specialmente nelle persone altamente affaticate psicologicamente, oppure alle persone sensibili ai cambiamenti, ai traumi pregressi, in condizioni di squilibrio che generano con facilità sintomi somatici di vario genere. Aumenta l’ansia, il terrore, la frustrazione, il senso di sconforto, e viene sempre più forte il bisogno di sicurezza in quanto si sviluppa un forte senso di impotenza. Ci sono persone che vivono nel terrore della guerra imminente, si agitano, non riescono a dormire bene la notte, perdono l’appetito. È molto importante non lasciarsi andare a stati d’ animo che stravolgono l’ equilibrio psicologico e non ci permettono di vivere in maniera funzionale la nostra quotidianità. Bisogna cercare di mantenere saldi i propri obiettivi, mantenendo i propri hobbies, con un sano ottimismo e riuscire a mettere al primo posto il benessere psicologico anche con l’ausilio dello psicologo, il quale aiuterà a metabolizzare tutti gli stati negativi potenziando tutte le risorse fondamentali per superare i momenti difficili.