La demenza
a cura dr.ssa Alessia Micoli, psicologa
La demenza rappresenta una grande emergenza sanitaria, in quanto stanno diminuendo le nascite ed aumenta il numero degli anziani, soggetti a malattie neurodegenerative (Parkinson, Alzheimer, demenza senile). Purtroppo le terapie farmacologiche disponibili non sono in grado di poter bloccare definitivamente i molteplici processi degenerativi, e l’impatto psicologico di chi ne è coinvolto è molto drastico ed impattante poiché arriva a sconvolgere la quotidianità non solo del paziente, ma anche di chi vive intorno a lui. La demenza senile è un termine medico che raggruppa una gamma di malattie neurodegenerative dell’encefalo, tipiche dell’età
avanzata. Per questo è divenuto importante potenziare le strategie assistenziali e terapeutiche per poter rallentare gli effetti delle malattie neurodegenerative. Per far si che si possano mettere in atto degli interventi sanitari assistenziali è fondamentale analizzare la realtà dei pazienti affetti da determinate patologie. Diviene fondamentale coinvolgere questi pazienti in piani di gruppo in cui si cerca di stimolare il più possibile le varie funzioni cognitive (laddove è possibile), sono importanti anche i piani di terapia individuale in quanto la persona è consapevole di non essere più la stessa, molto spesso non si riconosce e non ha gli strumenti per bloccare i mutamenti. Inoltre diviene molto importante il sostegno alla famiglia del paziente, che molto spesso non è preparata ad affrontare e fronteggiare la situazione in quanto quando arriva la diagnosi il nucleo familiare molto spesso vive uno stato di sconvolgimento e di schoch.