Perché andare dallo psicologo fa bene
a cura della Dr. ssa Alessia Micoli – Psicologa Criminologa
Viviamo in un tempo in cui il tabù dell’andare dallo psicologo è ancora vivo, e vi è una grande disinformazione su questa figura professionale, ma dobbiamo cercare di distruggere questo mito al fine di preservare la nostra serenità. È importante riuscire a prendersi cura della propria salute psicologica, riuscendo a chiedere aiuto al momento opportuno, quando si vive una situazione difficile, per esempio il superamento di un lutto, una separazione conflittuale, di un momento traumatico, momenti di forte stress, di ansia, di depressione, attacchi di panico, tristezza immotivata, pensieri suicidari.
I campanelli di allarme di queste situazioni possono essere: disturbi del sonno, disturbi dell’alimentazione, sudorazione eccessiva, tachicardia, isolamento, nervosismo eccessivo. Andare dallo psicologo è estremamente necessario per molte persone. Ma si può andare dallo psicologo anche per migliorare degli aspetti della propria personalità, per favorire una crescita interiore personale, per delle esigenze di orientamento (nel mondo scolastico o nel mondo del lavoro), per raggiungere una migliore consapevolezza di sé, per aumentare la propria autostima. Andare dallo psicologo non significa avere risposte alle nostre domande ma avere un aiuto, esplorando zone di noi stesi che non conosciamo, nel trovare le risposte adeguate con le relative strategie da mettere in atto; l’attività dello psicologo fornisce la possibilità di imparare a vedere i propri problemi da un’altra prospettiva. I colloqui con lo psicologo permettono di vedere le cose importanti della vita, favorendo l’autoconoscenza