Roger Waters,Cittadino Onorario di Anzio
Roger Waters, cantautore britannico di valore assoluto, musicista nonché fondatore dei Pink Floyd che dalla critica è considerato “il più grande paroliere di tutti i tempi”, ha risposto “presente” all’appassionata lettera inviatagli dal Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini e martedì 18 febbraio, alle ore 11.00, accompagnato dal veterano britannico novantunenne, Harry Shindler, reduce dello Sbarco di Anzio, sarà a Villa Corsini Sarsina per ricevere la “Cittadinanza Onoraria” dal Consiglio Comunale di Anzio.
Il prossimo 22 gennaio la Città di Anzio celebrerà il Settantesimo Anniversario dello Sbarco degli Alleati che, il 18 febbraio 1944, costò la vita al sottotenente trentenne, Eric Fletcher Waters, padre di Roger Waters che, al momento della dolorosa perdita, aveva appena cinque mesi.
“Purtroppo il corpo di Eric Fletcher Waters non fu mai ritrovato – dice il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini – ma grazie allo studio delle mappe militari dell’epoca ed al grande lavoro di uno dei Reduci dello Sbarco di Anzio, l’Amico Harry Shindler e di un editore ascolano, Emidio Giovannozzi è stato possibile risalire al punto esatto, situato nelle vicinanze di Aprila, dove il Sottotenente Britannico ha perso la vita durante gli aspri combattimenti, tra sua Compagnia Z ed cingolati tedeschi, che hanno segnato la storia della nostra Città, insignita dal Presidente della Repubblica con la Medaglia d’Oro al Merito Civile. A 70 anni dallo Sbarco di Anzio ed a 70 anni dalla scomparsa di Eric Fletcher Waters, venuto da Londra a morire sul nostro territorio per restituirci la libertà e la democrazia, siamo orgogliosi di conferire la Cittadinanza Onoraria a Roger Waters che ringrazio, dal profondo del mio cuore ed a nome di tutti i cittadini, per aver accettato il nostro invito”.
In “The Final Cut”, dodicesimo album dei Pink Floyd, Roger Waters è autore e voce solista di tutti i dodici pezzi ispirati al rifiuto della guerra e tutti dedicati alla figura di suo padre morto durante la seconda guerra mondiale, in seguito allo Sbarco di Anzio.
“La Cittadinanza Onoraria di Anzio a Roger Waters – afferma il Presidente del Museo dello Sbarco di Anzio, Patrizio Colantuono – rimarrà scolpita per sempre nella nostra storia cittadina. Il Museo, presso il quale sono conservate importanti testimonianze dell’Operazione Shingle, è a completa disposizione di Roger per qualunque tipologia di iniziativa e di collaborazione. Ringrazio il Sindaco Bruschini, il Vicesindaco Zucchini ed l’Assessore Nolfi per aver preso questa decisione e soprattutto per il loro tangibile impegno rivolto a dare, allo Sbarco di Anzio, una dimensione di livello internazionale”.
Recentemente Roger Waters, ha ringraziato con una meravigliosa poesia il suo amico, Harry Shindler, che ha avuto il merito di colmare, almeno in parte, il vuoto immenso scavato nella sua vita dalla morte del padre, caduto nei combattimenti seguiti allo Sbarco Alleato di Anzio.
“Quando il vento falcia le messi. E gli uomini validi cadono. E i bimbi impauriti e increduli si rannicchiano nelle braccia tenere delle madri a proteggersi dalla lama incurante dei banditi. Mio padre, ora distante ma vivo, e caldo e forte in una bruma uniforme tabacco, parla: figlio mio non opporti al dolore del tuo lutto ma affilane la lama. Che tu non sfugga mai, insensibile e crudele, a sfide ardue da sostenere. Che prezzo ha un figlio? Quale? Il tuo o il mio? Questo a casa? L’uccellino implume che ingoia scodelle di vermi di pasta oppure quello in tv, morto e dilaniato in qualche fosso dei Balcani. Non riuscire a capire che il lutto di altri padri nega i legami forgiati nel sangue filiale e il vessillo lucente passato da uomo a bambino al posto d’onore, forte, privo di meschinità e rancore. Quindi trattieni le tue lacrime, dice mio padre, raccogli in una coppa quella medaglia salata. Sgorga da un unico fiume. Su quel fiume, figlio mio, mi sono giocato la vita”.
E vicino a quel torrente, nelle campagne laziali, sarà deposta una targa in ricordo di Eric Fletcher Waters e di tutti i Caduti Alleati dei quali non si sono mai trovate le spoglie. Roger Waters, accompagnato da Harry Shindler, sarà sul posto martedì 18 febbraio, intorno alle ore 9.30, insieme ai Sindaci di Anzio e Aprilia, per deporre finalmente una Corona di Fiori; subito dopo, alle ore 11.00, sarà nella Sala Consiliare di Villa Corsini Sarsina, quasi completamente distrutta in seguito allo Sbarco di Anzio ed oggi Casa Comunale, per ricevere dal Sindaco, Luciano Bruschini e dal Consiglio Comunale la Cittadinanza Onoraria di Anzio in ricordo di Eric Fletcher Waters.
Roger Waters, è un pacifista e si definisce socialista. Con gli anni si è avvicinato alla fede cristiana, ma ha spesso criticato il modo bigotto di pensare il “sistema chiesa”: “Odio quando qualcuno usa la religione per sostenere la guerra nel mondo; è estremamente disgustoso e offensivo per me, e per tutti i cristiani, perché non era questo ciò che Cristo stava cercando di insegnare”.
Tra le sue innumerevoli performance, va ricordata l’esecuzione dell’opera dei Pink Floyd The Wall per celebrare la caduta del Muro di Berlino. L’evento ha avuto luogo proprio a Berlino, in Potsdamer Platz, il 15 luglio 1990, con la partecipazione di numerosi ospiti di livello mondiale.
“Non poteva esserci personalità migliore – afferma l’Assessore alla Cultura del Comune di Anzio, Laura Nolfi – per incarnare lo spirito e lo slogan delle Celebrazioni che abbiamo organizzato in occasione del 70° Anniversario dello Sbarco di Anzio, incentrate sul valore della pace e sul rifiuto di tutte le guerre”.
The Wall è stato messo in scena da Roger Waters in 192 spettacoli in tutto il mondo, davanti a tre milioni e mezzo di fans, facendone il tour di maggior successo nella storia del rock. Lo scorso 28 luglio, allo Stadio Olimpico di Roma, sono stati 50.000 i fans che hanno assistito al concerto del Cittadino Onorario di Anzio, Roger Waters.