Pietro Nuvola, il tennis tavolo pontino
E’ un inizio di stagione davvero sopra le righe e inaspettato quello che sta vivendo il tennis tavolo pontino. Tutto, grazie ad un artefice che fin da adolescente ha cavalcato l’onda del successo nazionale ed internazionale tagliando traguardi importanti, Pietro Nuvola, allenatore-giocatore del Tecnoelectric Cori Tennis Tavolo. La società, il cui titolo in precedenza faceva capo a Pontinia, attualmente è capoclassifica del campionato di Serie A2, grazie alla tenacia di un gruppo di atleti abilissimi con in dote una grande forza di volontà. Per Nuvola, 37 anni attualmente numero 180 d’Italia e con un passato fra i migliori nel ranking nazionale, è il miglior inizio di stagione dal 2004, anno in cui ha preso il via la sua carriera da allenatore-giocatore, dopo aver conseguito dei successi di tutto rispetto da atleta: 13 infatti, sono i titoli nazionali vinti con la squadra di Latina; mentre con la Nazionale, può vantare anche un quinto posto nel Campionato Europeo. Il gruppo, trascinato da Nuvola, è formato da giocatori di grande calibro, Marco Talocco 35 anni e numero 22 d’Italia; Marco De Tullio 27 anni numero 35 ed Andrea Perillo 35 anni e numero 166; un team, che lo scorso anno ha compiuto il salto di qualità raggiungendo la salvezza in A2 dopo 5 promozioni di seguito dalla C alla A2 e che quest’anno, sta sorprendendo tutti recitando, in questo inizio stagione, il ruolo di favorito per la promozione in A1. Per approdare direttamente nella categoria superiore, il regolamento prevede di dover raggiungere a fine campionato la prima posizione; mentre il secondo, dovrà affrontare la trafila dei play off. Il tecnico però, ci tiene a far rimanere tutti con i piedi per terra, ricordando che la strada da percorrere è, e rimane, quella tracciata all’immediata vigilia della stagione, che vede come meta principale la salvezza; così come da buona matricola che si rispetti. Il resto verrà da sé. Pietro Nuvola, come si passa in poche settimane dal ruolo di matricola al ruolo di rivelazione del campionato? “Lavorando con pazienza ed entusiasmo e giocando con la testa pensando sempre a quello che è l’obiettivo principe di quest’anno: far bene divertendosi”. Essere così in alto dopo quattro partite, obbliga un po’ a pensare a qualcosa di più? “Certamente, il primato spingerebbe chiunque a pensare in grande. Noi per il momento pensiamo a difenderlo, l’obiettivo principale resta la salvezza e bisogna rimanere concentrati a raggiungerla il prima possibile. Il nostro progetto prevedeva di puntare allo scudetto fra quattro anni e cioè salvarsi quest’anno, per poi raggiungere la promozione l’anno prossimo; e poi, dopo aver fatto bene per una stagione come matricola in Serie A1, pensare ancora più in grande per la stagione successiva e magari, conquistare lo scudetto. Vincere adesso l’A2, significherebbe anticipare la tabella di marcia che abbiamo provato a tracciare”C’è una “ricetta” particolare che usate per il vostro lavoro di squadra? “Sicuramente, l’unità d’intenti con cui il gruppo si prepara e affronta le gare e, l’entusiasmo contagioso del nostro fedelissimo pubblico, che ci da una grande spinta emotiva seguendoci in massa; ci sono di grande aiuto”. Quali sono secondo Nuvola, le squadre da tenere d’occhio in questo campionato? “A livello d’individualità, Reggio Emilia e Palermo sembrano avere una marcia in più; ma bisogna stare attenti anche a squadre come il Cagliari che, anche se non è fra le favorite, potrebbe mettere in difficoltà chiunque. Proprio come abbiamo fatto noi”. Vincere questo campionato sarebbe per Lei il top dei traguardi della sua vita sportiva? “Dal 2004 ad oggi direi proprio di si; ma è una fortuna costruita sulla base dei successi che ho avuto la gioia di cogliere da giocatore sia con le giovanili di Latina, sia con la Nazionale, rimanendo fino all’anno scorso fra l’élite del Tennis Tavolo italiano”.
Ciao sono Asia Bertolaccini fan di Perillo Andrea
Spero di conoscerti presto e di fare a breve uno stupendo allenamento
In bocca al lupo per la gara