Erminio Frasca, il pluricampione che sogna l’oro Olimpico

Erminio Frasca, il pluricampione che sogna l’oro Olimpico
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Sguardo impenetrabile, carattere glaciale, il pluricampione Erminio Frasca, uno degli atleti più forti della sua categoria, ora sogna l’oro Olimpico. Frasca è nato a Priverno, in provincia di Latina, il 5 giugno 1983, la passione per il tiro a volo e lo sport glie l’ha trasmessa papà Germano, che è stato il suo primo allenatore, poi la passione e le sue abilità lo hanno portato a soli 23 anni, in una disciplina in cui la maturità è determinante, a conquistare l’argento mondiale e il titolo europeo nella sua specialità, la fossa olimpica. Erminio Frasca fa parte del gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato e negli ultimi otto anni, ha rappresentato l’Italia in Australia, negli Stati Uniti in Sud America ma anche nei Paesi Arabi ed in Oriente. Prosegue a lavorare e ad allenarsi con lo stesso entusiasmo di sempre, la stessa determinazione ed il sangue freddo necessari per non farsi sopraffare dalle pressioni che lo sport ad alto livello impone. Il Tiro a Volo è uno sport che si può praticare in tutta sicurezza? La prima cosa che gli addetti ai lavori insegnano è come maneggiare in sicurezza un’arma, che a quel punto diventa un vero e proprio attrezzo da lavoro. Diventa un’estensione di te stesso, come la racchetta per un tennista o il ferro per un golfista, è ovvio che sia uno sport sicuro. Quali sono i primi cinque motivi, per i quali i ragazzi dovrebbero praticare questa disciplina?

Intanto è uno sport che si pratica all’aperto quindi insegna il rispetto per l’ambiente. Si maneggia un’arma quindi, responsabilizza e fa maturare più di altre discipline sportive. E’ uno sport individuale, in cui esistono anche dei momenti di condivisione e lealtà verso gli avversari. Offre la possibilità di conoscere nuovi posti, ambienti e soprattutto delle realtà spesso sconosciute alla maggior parte delle persone. Aiuta a rafforzare il proprio io, a far emergere le capacità del singolo. Ed infine è uno sport improntato sull’equilibrio mentale che spesso ti costringe ad affrontare le difficoltà, senza poter contare sull’aiuto dei compagni. Ma quanto costa, in media, un fucile da gara? Il fucile da tiro a volo si differenzia da quello classico per alcune caratteristiche sportive. È quindi un po’ più costoso, anche se esistono diverse fasce di prezzo. Diciamo che con un fucile da 1500/2000 euro si ha la possibilità di iniziare. Qual è il titolo che più desidereresti conquistare? Tutti gli atleti che praticano uno sport olimpico, come il mio, hanno un solo desiderio: quello di vincere una medaglia alle Olimpiadi. Si allenano quattro anni per quella gara e non mirano ad altro. È quella che manca a me. Ci sono andato vicino con l’argento, ma farò di tutto per riprovarci ed ottenere il titolo più importante di tutti.

di Paola Cimaroli


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