Sabaudia e il cinema basco: un progetto internazionale
Una visita a sorpresa per il sindaco Gervasi. Nel pomeriggio di sabato 9 dicembre, la produttrice basca Sonia Pacios e suo marito Kepa Sojo, regista e docente di Storia del Cinema alla UPV (Università del País Vasco) hanno voluto visitare Sabaudia e stringere la mano al primo cittadino. Ospiti del Festival Pontino del Cortometraggio, svoltosi a Latina il fine settimana appena terminato, i due rappresentanti del cinema basco hanno voluto ammirare l’assetto razionalista della città delle dune e stringere rapporti diretti con il sindaco per possibili collaborazioni future. La Pacios infatti, produttore della KuTTuNa FiLmaK, ha realizzato un documentario su un paese dell’epoca di Franco, dalle sorprendenti affinità, anche urbanistiche, con Sabaudia. Insieme alla professoressa Paola Populin e alla scrittrice e sceneggiatrice Donata Carelli, entrambe di Sabaudia, dunque, si sta ipotizzando un progetto congiunto di ricerca e studio (tra produzioni italo-basche) che riguardi proprio la città di Fondazione e le somiglianze progettuali con le realtà urbane spagnole al tempo della dittatura franchista. “Spero che queste idee possano concretizzarsi in un vero e proprio progetto audiovisivo di stampo internazionale – ha commentato il sindaco Gervasi – Come Amministrazione faciliteremo iniziative come questa perché riteniamo che la promozione turistica e la valorizzazione del territorio debbano passare necessariamente attraverso canali diversificati, il cinema compreso”. All’incontro col sindaco, Pacios e Sojo sono stati accompagnati da Populin, Carelli e dal giovane regista campano, ma d’adozione pontina, Simone Albano.