Latina ricorda le vittime del femminicidio
Una targa in ricordo delle donne decedute per mano violenta e una cerimonia in piazza che sia occasione di sensibilizzazione della cittadinanza ad un impegno costante per contrastare e prevenire la violenza sulle donne. Così il Comune di Latina celebrerà sabato 25 novembre la Giornata internazionale contro la Violenza sulle Donne. Con i numeri drammatici relativi ai casi di femminicidio ben impressi in mente, l’Assessora alle Politiche di Welfare e Pari Opportunità Patrizia Ciccarelli ha voluto promuovere una performance celebrativa per ricordare con le cittadine e i cittadini del capoluogo invitati a partecipare che «la violenza sulle donne non è un’emergenza, ma un fenomeno strutturale e ben radicato – afferma Ciccarelli – alimentato da una cultura del silenzio, da gesti, modi di pensare, frasi stereotipate spesso riprodotti anche dai mezzi di comunicazione. Per combattere questo fenomeno così complesso e trasversale è necessario agire su più livelli, intanto sabato in occasione della ricorrenza mostriamo da che parte stiamo con la partecipazione e la condivisione». L’invito rivolto alla cittadinanza è per le 12.00 nella cosiddetta Zona Pub, dove all’angolo tra via Lago Ascianghi e via Neghelli verrà apposta una targa dedicata alla memoria delle donne vittime di violenza e donata al Comune dal Progetto – Latina Oltre. Alle 15.00 ci si raccoglierà invece in piazza del Popolo per un flash mob organizzato in collaborazione con l’associazione LatinaKnitCrochet. Le donne del gruppo riempiranno la fontana al centro della piazza con centinaia di rose rosse lavorate a maglia, diventate simbolo della ricorrenza dopo la manifestazione andata in scena lo scorso anno. Le stesse porteranno in piazza una serie di installazioni realizzate per ricordare le donne barbaramente uccise per violenza di genere. Saranno presenti in piazza le associazioni impegnate nella tutela e nel sostegno delle donne vittime di violenza, in particolare l’associazione Donna Lilith che ha realizzato uno dei primi centri antiviolenza in Italia e che da oltre trent’anni opera sul territorio per contrastare la violenza di genere e tutti gli stereotipi che ne sono all’origine.