Roma: Michelangelo Pistoletto all’ VIII Festival della Diplomazia
La mediazione culturale è un poderoso strumento, in grado di favorire la pace, orientando culture diverse su una strada comune. Per questo, sarà Michelangelo Pistoletto, uno dei massimi artisti italiani di fama mondiale, ad inaugurare giovedì 19 ottobre nella Sala Pietro da Cortona al Campidoglio l’ottava edizione del Festival della Diplomazia – Diplomacy con un incontro inedito in cui l’artista promotore di Cittadellarte si confronterà con l’Ambasciatore di Colombia e altre istituzioni per spiegare come il lavoro dell’artista sia una traduzione dell’utopia e della teoria per una nuova fase della società. Se l’importanza dell’arte come mediazione culturale è oggi largamente riconosciuta, è anche grazie al lavoro di artisti come Michelangelo Pistoletto che nella sua lunga carriera artistica ha mostrato grande interesse verso questo tema. Dopo Love the difference – movimento artistico per una politica intermediterranea – inaugurato nel 2002 con lo scopo di raccogliere, tra i paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo, personaggi e istituzioni che siano interessate a creare prospettive nuove, oltre i confini culturali – anche recentemente, il maestro Pistoletto ha dato prova del profondo e personale credo nell’importanza della mediazione culturale, inaugurando all’interno del Museo Nazionale di Belle Arti di La Havana a Cuba la nuova Walking Sculpture. Un’opera, portata in giro per le strade di La Havana, perché, come ha affermato Il Maestro: “Rappresenta una speranza e un’opportunità [..] Se si lancia una sfera tra le persone, reagiranno alla sfera e inizieranno a giocare con essa, cercando di spingerla verso un obiettivo, cogliendo l’occasione. In questo caso, la palla è anche una grande metafora degli incontri della vita e delle interazioni”. Il Festival della Diplomazia – Diplomacy (dal 19 al 27 ottobre) è un viaggio nella geopolitica, che a Roma apre le porte di luoghi istituzionali, università e ambasciate. L’ottava edizione, intitolata “Principi e princìpi – Il sistema geopolitico fra interessi nazionali e valori universali”, stimolerà il dibattito e la curiosità di addetti ai lavori e giovani studenti sullo stato attuale della diplomazia, in bilico fra politiche risolute e approcci multilaterali. Tra gli ospiti Daniel Drezner, Lorenzo Bini Smaghi, Simon Anholt, Giampiero Massolo, Michael Klare, Beatrice Covassi e molti altri.
Il programma completo: www.festivaldelladiplomazia.it