Al via il corso per le società sportive per imparare l’uso del defibrillatore
Il corso, riservato al personale addetto al campo delle società sportive, che ne faranno richiesta, è limitato a 20 persone. Inizialmente saranno accettati al massimo 2 nominativi per società. E’ previsto un piccolo contributo economico, da parte di ogni partecipante, il cui importo sarà comunicato al momento dell’iscrizione. Il corso sarà effettuato nei locali del Palazzetto dello Sport, lunedì 25 novembre 2013 dalle ore 14.30 alle ore 19.30. Per prenotazioni telefonare alla segreteria dell’Andreoli Top Volley 0773 416170.
Il dottor Damiano Coletta, consulente cardiologo della Andreoli Top Volley Latina, sotto l’egida della Andreoli Top Volley Latina e in collaborazione con la Fondazione Vacilotto onlus ed il S.I.S. 118 organizza un corso di addestramento alle manovre di rianimazione ed all’uso del defibrillatore (BLSD). L’iniziativa nasce con la finalità di diffondere la cultura dell’emergenza. Gran parte delle società sportive del nostro comprensorio si stanno dotando di defibrillatori semiautomatici, diventa quindi necessaria la possibilità di effettuare un corso formativo di addestramento all’uso del defibrillatore, riservato ai cosiddetti “addetti al campo”.
Va ricordato che ogni minuto di ritardo nel prestare i soccorsi ad una persona vittima di un arresto cardiaco determina una riduzione del 10 percento delle possibilità di sopravvivenza.
Per questo sarebbe opportuno prevedere, negli impianti sportivi, la figura di un addetto al campo (il fisioterapista o il magazziniere o un dirigente) che abbia svolto un corso per le manovre di rianimazione con uso del defibrillatore in caso di arresto cardiaco. In questa maniera verrebbe garantita una maggiore sicurezza sanitaria su tutti i campi sportivi.
“Questa iniziativa vuole riempire una falla che si è aperta nel processo della cultura dell’emergenza. Cioè la formazione – ha affermato il dott. Damiano Coletta – La nuova normativa vuole che le società calcistiche e molte di altri sport, si devono dotate di defibrillatore. Non ci sono sufficienti corsi formativi fatti dalle istituzioni. Quindi l’idea di aiutare questo processo, con la fondazione Vacillotto, l’Andreoli e il Sis 118, abbiamo pensato di istituire dei corsi in modo che un personale formato possa utilizzare il defibrillatore e salvare vite umane”.