Borgo Bainsizza: Scuola inclusiva e progettuale
Il piacere delle belle notizie, potremmo intitolare così il racconto delle tante attività nella scuola primaria di Borgo Bainsizza, Plesso dell’Istituto Comprensivo “V. Fabiano” di Borgo Sabotino. In un momento così difficile per le famiglie vogliamo ricordare che le iniziative sono tutte gratuite. Una opportunità resa possibile, in parte dall’Amministrazione Comunale, ma soprattutto grazie alla disponibilità delle Associazioni di volontariato. “L’obbiettivo della scuola, la scommessa – come si legge in una nota – scaturisce dalla volontà di garantire il diritto costituzionale all’istruzione ed includere bambini e bambine del campo Al Karama nella scuola per offrire loro un’opportunità di crescita civile e culturale. Fondamentale in questa operazione è il contributo dell’Associazione Zai Saman-Casa dei diritti sociali che ha assicurato la presenza di due giovani volontari che hanno seguito quotidianamente i piccoli allievi e tenuto i contatti con le famiglie nell’ esplorazione di un mondo che alcuni di loro non avevano mai conosciuto”. L’attività teatrale è curata dalla Compagnia “Opera prima”, che da tempo allestisce laboratori teatrali nelle scuole, ha avviato la sua attività di pedagogia teatrale in tutte le classi del Plesso. In assonanza con l’attività di teatro è l’intervento dell’Associazione Zooa, che si pone l’obiettivo di promuovere il benessere psicofisico delle persone, attraverso la relazione e il rapporto con la natura e gli animali. Di tale attività beneficeranno tutti gli allievi della Scuola di Borgo Bainsizza. Le tre operatrici dell’Associazione favoriranno, coi bambini e le bambine, ed attraverso il rapporto simbolico col mondo animale l’accettazione e la condivisione delle diversità. Ancora la Sezione Giovani della Croce Rossa, ha avviato attività rivolte alle cinque classi. “Siamo favolosi” per favorire le relazioni fra i bambini, educazione alimentare ed educazione stradale. Il piano delle attività qualifica una scuola che, nel passato, è stata spesso dimenticata ma che ora, grazie ad un corpo docente entusiasta e competente, ad una Dirigente, la Prof.ssa Elisabetta Burchietti, sempre disponibile alle iniziative ed al confronto e ad una rete, che vede insieme gli assessorati alla Cultura, i Servizi Sociali e le Associazioni di volontariato, ha reso possibile arricchire l’offerta formativa del Plesso di Borgo Bainsizza. Il confronto e l’inclusione fa bene a tutti e con le attività poste in essere, il lavoro collettivo e costante della squadra operativa, il contributo dei genitori dei bambini e delle bambine di Borgo Bainsizza ci si avvia ad una modalità di lavoro che diventa giorno per giorno buona prassi e si riappropria di una sua grande funzione “fare uguaglianza” direbbe Erri De Luca