Teatro: Opera Prima fa il bis
Due spettacoli tragicomici si profilano all’orizzonte di Opera Prima Teatro per questo fine settimana.
Sabato 18 febbraio alle ore 21, nell’ambito della rassegna “Finestre di Teatro”, che rientra nella più ampia rassegna “Emergenze e Dintorni della scena”, giunta alla decima edizione e promossa da Opera Prima Teatro in collaborazione con ATCL, MIBACT, e Regione Lazio per la Cultura, l’appuntamento è con “Sei personaggi in cerca d’umore”, frutto di una piacevole esperienza di teatro sociale che ha unito persone estremamente diverse tra loro, ma accomunate da un’univoca percezione della realtà: esigenza continua di ricerca d’equilibrio e di rispetto dei valori fondamentali della vita.Protagonista il Gruppo di Teatro Colti e Magnati che ci regaleranno 50 minuti da trascorrere in compagnia dei testi di Shakespeare, Pirandello, Beckett, il trio Marchesini, Lopez, Solenghi ed altri ancora. Nella loro breve, ma intensa ricerca e costruzione di immagini teatrali, questo gruppo ha voluto affrontare il tema del disagio sociale, partendo dal proprio, autentico e profondo, attraverso i miti della rappresentazione teatrale e cinematografica, drammatica e comica. Gli attori quindi, hanno usato l’architettura e la trama di queste grandi opere tenendo, però salda la percezione personale, utilizzando altresì un linguaggio e un testo proprio, entrambi carichi di passione e autenticità. In tal modo il personaggio, attore glocale, va incontro al palcoscenico facendosi scoprire da esso con notevole sorpresa di quest’ultimo. Questa presunzione di rappresentare e di volersi rappresentare, questa velleità di essere attori “a tutti i costi”, nell’intero show è costantemente suffragata da una sana e potente follia. Personaggi strappati alle quotidiane problematiche personali per interrogarsi se si diventa attori o se già lo si è nella vita di tutti i giorni, indicando, altresì, il teatro come eccellente scuola di consapevolezza e di vita. In scena Alessandra Rosella, Piero Sanguigni, Filippo De Carolis, Lucio Carmelo Setola e Giovanni Andreozzi, guidati da una regia collettiva e dall’audio e dalle luci delle piccole Ilaria Buia e Caterina De Carolis.
Domenica 19 febbraio, con inizio alle ore 18,30, il cartellone di “Emergenze e Dintorni della scena” prosegue con “Scritto apposta per me” di Aldo Nicolaj, con Giada Prandi diretta da Massimo Di Michele.
“Scritto apposta per me” offre in versione tragicomica un ritratto del mondo dello spettacolo, così come si presenta oggi con le manie e le pressioni che connotano le giornate di chi sceglie la professione artistica. Ironia e sarcasmo sono gli ingredienti del divertente monologo, intimo e commovente, che racconta le nevrosi, la solitudine e le difficoltà esistenziali di una donna, divisa tra il suo ruolo familiare di madre e moglie e quello professionale di attrice. Ma presenta anche la figura di una donna scissa tra la sua aspirazione e la quotidianità, in un amletica coesistenza della sua realizzazione e del suo ruolo sociale, all’interno di un meccanismo malato di cui ne diventa complice e vittima al tempo stesso.
Tra casualità, fatalità, imprevisti, insicurezze, gioie, cadute e gelosie, la protagonista Giulia Sottana Corta, una giovane attrice alle prese con l’ennesimo provino “decisivo”, racconta l’inseguimento del tanto agognato successo artistico, che progressivamente la condurrà alla perdita del controllo sulla sua vita. Dopo il debutto del 2010 oggi lo spettacolo continua a mantenere la sua attualità nel dipingere un mondo professionale che risente ancor di più della crisi che stiamo attraversando. Il testo del giovane drammaturgo Aldo Nicolaj stupisce per la sua attualità, offrendo una visione cinica ed irriverente del mondo patinato del teatro e del cinema. Se anni fa la precarietà, l’incertezza, erano tipiche compagne dell’attore, oggi riguardano un po’ tutti perché ognuno di noi può rispecchiarsi nella vicenda dell’attrice in attesa dell’ennesimo provino, in cerca di una parte scritta apposta per lei, nella quale possa perfettamente calarsi.
“Scritto apposta per me” è una produzione dell’Associazione culturale Aut-Out che da sempre sceglie di dedicarsi a tematiche fortemente legate a problematiche sociali: la sua mission è quella di proporsi come terreno fertile per lo scambio, lo studio, la sperimentazione e lo sviluppo di nuovi linguaggi teatrali.
Le musiche originali dello spettacolo sono di Stefano Switala, assistente alla regia Prisca Rebagliati Liguori, disegno luci di Luca Carnevale, costumi di Giuseppe Testa, scene di Cristina Gardumi.
Il costo dello spettacolo “Sei personaggi in cerca d’umore” è di 5 euro; il costo dello spettacolo “Scritto apposta per me” di 10 euro.
Info e prenotazioni ai numeri 347.3863742- 347.7179808.