Sermoneta invasa dai Bersaglieri
Sermoneta questa mattina ha ospitato l’assemblea regionale dell’Associazione Bersaglieri del Lazio, un appuntamento che ogni anno si tiene in un luogo diverso della Regione e che serve a tutti i delegati di sezione per fare il punto sulle attività annuali svolte. L’assemblea, che si è tenuta all’interno della Chiesa di San Michele Arcangelo, è stata preceduta da un momento istituzionale con la formazione del Corteo a Fuoriporta e la sfilata dei labari e di
centinaia di “fanti piumati”, con in testa il Presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri Lazio Luciano Pasquali, il vicesindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli e il consigliere Fiore De Santis, insieme al Comandante della Stazione Carabinieri di Sermoneta Antonio Vicidomini. Al monumento ai caduti è stata deposta una corona d’alloro offerta dal Comune di Sermoneta; poi tutti di corsa fino in piazza del Popolo, dove la fanfara “Adelchi Cotterli” di Aprilia si è esibita per il pubblico. L’organizzazione della giornata è stata resa possibile grazie al fondamentale supporto dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Sermoneta presieduta da Maurizio Negrini. In apertura dell’assemblea, il
Vicesindaco Giovannoli ha accolto i delegati nella chiesa più antica di Sermoneta ricordando il legame della città coi bersaglieri e l’ospitalità data alla fanfara di Ceggia nel 2012 in occasione del Raduno Nazionale dei bersaglieri a Latina. “Il Corpo dei bersaglieri hanno rappresentato un momento fondamentale nell’Unità d’Italia, si dice che chi è bersagliere a vent’anni è bersagliere tutta la vita: mi auguro che i vostri ideali di fedeltà alla patria possano essere un faro per tutti noi”. Un ringraziamento speciale è stato infine rivolto al Presidente provinciale dell’associazione Damiano Saltarelli e al Presidente della sezione di Cisterna, a cui Sermoneta appartiene, Sergio Manauzzi.