Il sesso in gravidanza
L’argomento riguardante la sessualità in gravidanza è stato affrontato solo negli ultimi dieci anni, in precedenza è stato spesso vissuto come un tabù, un tema che si preferiva non trattare. Studi condotti in merito, hanno rilevato che, non esistono controindicazioni all’attività sessuale, almeno fino alla trentunesima settimana, tranne che in casi particolari, quali, precedenti aborti spontanei, parti prematuri o presenza di un eccessivo dilatamento o accorciamento del collo dell’utero, se ci sono perdite di sangue o infezioni in corso. La paura maggiormente rilevata nelle coppie riguarda l’eventuale possibilità di far del male al bambino o di pregiudicare il decorso della gravidanza. Esiti di alcune indagini hanno segnalato nelle donne un calo del desiderio, della frequenza e della soddisfazione sessuale nel primo trimestre della gravidanza, al contrario degli uomini che manifestano maggiori ansie nell’ultimo trimestre. Ricordiamo anche che il calo dell’attività nel primo trimestre da parte delle donne può essere causato anche da alcuni disturbi somatici quali nausee o stanchezze generalizzate che possono contribuire alla diminuzione del desiderio. Altresì va anche segnalato che molte donne in questo periodo, sentendosi bene e non avvertendo alcun tipo di malessere, si sentono più desiderose ed eccitate. La vita sessuale di coppia nel secondo trimestre appare più favorevole, la futura mamma comincia a sentirsi meglio, i disturbi apparsi in precedenza si sono attenuati, per cui si sente più sicura nel ricominciare una vita intima di coppia. Anche le ansie e le paure dell’uomo in questo secondo trimestre si sono ridotte e non manifestano più grandi preoccupazioni sul corso della gravidanza stessa. Nel terzo trimestre si registra una diminuzione del calo del desiderio sessuale in entrambi i sessi, infatti, sia nell’uomo che nella donna riemergono preoccupazioni per il nascituro e legate al parto in se. Bisogna anche sottolineare che il peso del bambino comincia a farsi sentire, la donna potrebbe soffrire di mal di schiena, avere la gambe gonfie e di conseguenza un calo del desiderio sessuale. Molte coppie, in questo periodo, intensificano uno scambio affettivo di coccole ed attenzioni reciproche che vanno a compensare la mancanza dell’attività sessuale vera e propria. Nell’ultimo trimestre i futuri genitori si scambiano pensieri e fantasie sul loro bambino in maniera più incisiva rispetto all’inizio della gravidanza. La nascita è imminente e le fantasie aumentano e a breve il bambino fantasticato lascerà il posto al bambino reale.
di Arianna Recco psicologa-psicoterapeuta Cons. sessuologo