Acqua inquinata: l’I.S.D.E. protesta contro il silenzio delle istituzioni

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Per la presenza di cloruro di vinile nell’acqua insorge anche l’I.S.D.E., Associazione Italiana Medici per l’Ambiente di Latina, e chiama in causa il Comune, Provincia di Latina la Prefettura e Regione Lazio. Adesso bisogna chiarire il perché della presenza di cloruro di vinile nella falda di discarica che passa sotto la Centrale Nucleare di Borgo Sabotino. Il cloruro di vinile è un gas tossico e cancerogeno per l’uomo. E’ una sostanza che non è stata utilizzata nella lavorazione di smaltimento della Centrale Nucleare e che pare non provenga dalla discarica di Borgo Montello, in quanto i bacini imbriferi delle due falde sono separati, uno fa capo al fiume Astura e l’altro fa capo al Canale delle Acque Alte di Moscarello e le sostanze riscontrate nei pozzi vicino alla centrale Nucleare sono diverse da quelle riscontrate nei pozzi vicini alla discarica di Montello. Come Associazione Medica per la salvaguardia ambientale per la tutela della salute dei cittadini siamo preoccupati per i residenti nelle zone circostanti e per le colture che si praticano nelle campagne attigue alla falda e poi distribuite a km di distanza. Come I.S.D.E. ci chiediamo: cosa si sta facendo per accertare la provenienza delle sostanze presenti nei pozzi della Nucleare? Perché è passato cosi tanto tempo dai primi rilievi comunicati dalla Sogin già nel 2014? Che cosa è stato fatto o si sta facendo per capire la provenienza dell’inquinamento? Il silenzio delle istituzioni è inaccettabile, in qualità di professionisti della salute siamo pronti a collaborare.


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