39° Gran Premio Marcello Falcone

39° Gran Premio Marcello Falcone
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Domenica 30 Marzo 2014, è di scena il XXXIX Gran premio Marcello Falcone, gara ciclistica riservata alla categoria dilettanti juniores su strada, organizzata dal Gruppo Sportivo Terracina Desco. Il gran premio nasce per ricordare il giovane atleta classe ‘58, nativo di Terracina, che regalò alla sua città molti successi. Il più importante fu proprio sul lungomare Circe, dove Falcone conquistò la maglia di campione regionale juniores, il 18 Maggio del 1975, davanti ad una città che lo acclamava vincitore. La stessa città che dopo alcuni mesi lo pianse, quando a Volla (NA), la sua carriera si concluse in maniera tragica, dopo un’altra vittoria di gara. Era il 12 Ottobre del 1975. Terracina e tutta la Riviera di Ulisse, dunque, si preparano ad assistere ad una delle gare più interessanti del panorama ciclistico dilettantistico. E’ una sfida, questa, a colpi di pedale. Lungo tutti i 104 km del percorso, si tratterrà il fiato, si correrà al passaggio degli atleti, si respirerà l’ultimo centimetro di asfalto. Tutto per scoprire il volto, il nome, che arriverà a farsi incidere nell’albo d’oro del Gran premio Marcello Falcone. Il percorso della gara è suggestivo: si lascia il lungomare di Terracina, si costeggia la Riviera fino a Sperlonga e alla Grotta di Tiberio, si scende sulla Piana di Sant’Agostino, si accarezza Gaeta, si sale per Itri. E poi Campodimele, Lenola, con successiva discesa a Fondi, si prosegue per Monte San Biagio, con il Lago di Fondi che fa da scenario, ed infine si rientra nella centralissima Via Roma di Terracina. Il chilometro zero scatterà presso la spiaggia di Levante, ai piedi del Tempio di Giove, alle ore 08.45 in punto, mentre il Lungomare Circe, diverrà palcoscenico naturale, dove scoprire il trionfatore di questa manifestazione, giunta alla XXXIX edizione. Uno degli amici di questa gara è stato senza dubbio Gino Bartali, che seguì per dodici edizioni il gran premio. La sua scomparsa, per uno strano gioco del destino, avvenne il 5 Maggio 2000, quando il Giro d’Italia faceva tappa proprio a Terracina. Mesi fa, il campione toscano è stato dichiarato “giusto tra le nazioni”, per aver salvato almeno 800 ebrei dall’olocausto. Per onorare la sua memoria, proprio in questi giorni, l’amministrazione della cittadina di mare ha acconsentito alla richiesta della Terracina Desco, di intitolare una strada al grande campione. In questo evento ciclistico, divenuto a tutti gli effetti, un appuntamento di prestigio delle due ruote, i campioni che si sono succeduti sono stati diversi ed in diverse modalità. Lo scorso anno, ad esempio, si concluse allo sprint, con una volata a ranghi compatti. Fu Michael Capati, portacolori del Time Bike Alto Lazio, a portarsi a casa la vittoria. Hanno vinto questa gara, tra gli altri, Valerio Agnoli, compagno di squadra di Vincenzo Nibali (XXVIII edizione), Stefano Pirazzi (edizione XXX), ospite tra l’altro dell’edizione di quest’anno e Marco Liquori, unico terracinese a vincere, nella XXIX manifestazione. Ospiti nella vetrina di questo evento ciclistico: Alessandro Ballan, campione del Gran Premio Marcello Falconemondo in linea nel 2008 a Varese, Marino Basso, campione del mondo nel 1972 a Gap, (Francia), Stefano Pirazzi, vincitore lo scorso anno della classifica finale degli scalatori Giro d’Italia 2013. Assisterà anche Livio Trapè, medaglia d’argento ai giochi della XVII Olimpiade, nella 100 km a squadre, Giuseppe Gibilisco, campione del mondo a Parigi nel 2008 di salto con l’asta. E ancora Andrea Bresci, presidente del museo dedicato a Gino Bartali, Luigi Bartali, figlio del campionissimo. All’interno della gara, saranno ricordato Marco Pantani, che nella salita della Madonna della Civita faceva davvero la differenza e Franco Ballerini, che con il traguardo volante, posto a Monte San Biagio, contribuirà ad assegnare la maglia ETICA, ideata da Maurizio Marchetti, per un ciclismo pulito, trasparente, lontano dal doping. Anche quest’anno, speaker della manifestazione, il Consigliere provinciale della federazione Ciclistica Italiana, del comitato provinciale di Latina Gaetano Senesi, che commenterà le fasi iniziali e salienti della gara. Chi avrà forza nelle gambe, farà strada, e diverrà la nuova perla ciclistica del panorama dilettantistico.


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